Dottore, se dovessi diventare incapace di intendere e di volere…
Il paziente può dare al medico curante istruzioni scritte su come desidera essere trattato in caso di malattia irreversibile, qualora divenisse incapace di intendere e non fosse più in grado di prendere autonomamente le proprie decisioni.
I progressi della medicina danno la possibilità di mantenere in vita pazienti anche di età molto avanzata, affetti da malattie o disturbi gravi. In caso di malattia irreversibile, di incapacità e di gravi sofferenze e prima del sopraggiungere di un’incapacità totale, il paziente può esprimere la sua volontà di non essere tenuto in vita artificialmente o di rifiutare prestazioni terapeutiche.
La volontà del paziente deve essere espressa per iscritto ed è vincolante per il medico.
Scrivere le direttive anticipate:
Dopo profonda riflessione e nel pieno possesso delle mie facoltà, io sottoscritto/a (nome/cognome) chiedo che siano considerate come espressione della mia volontà la seguenti disposizioni:
- Che si rinunci a ogni misura di rianimazione se il mio caso è considerato come disperato o incurabile o se, in seguito a un incidente o a una malattia, dovessi risultare gravemente handicappato/a fisicamente o mentalmente;
- Che una medicazione antalgica in dose sufficiente mi sia somministrata per diminuire le mie sofferenze, anche se ciò dovesse accelerare la mia morte.
- (facoltativo) Desidero un’assistenza religiosa (la mia religione/confessione: ………….)
Luogo: Data:
Firma:
NB (facoltativo): una copia di queste direttive anticipate è depositata presso (elencare nome e indirizzo delle persone).