CREOC offre servizi di riabilitazione presso tutte le sedi degli ospedali locali EOC per tutti i pazienti degenti negli ospedali stessi e per la popolazione che necessita di una presa in carico in regime ambulatoriale.
CREOC offre inoltre servizi di riabilitazione in regime stazionario presso la sede di Faido e la sede di Novaggio: in quest’ambito il Cantone ha affidato a CREOC i mandati di riabilitazione muscolo-scheletrica, internistica-oncologica e pneumologica. Inoltre, per la presa in carico di pazienti maggiormente fragili, polimorbidi ed in età avanzata, CREOC ha sviluppato anche un concetto di presa in carico del paziente geriatrico.
La presa in carico dei pazienti stazionari prevede da anni diversi percorsi diagnostici terapeutici assistenziali (PDTA) riabilitativi basati sulla patologia principale. In particolare, sono presi in carico:
- In ambito muscolo-scheletrico:
- Pazienti con disfunzione del rachide.
- Pazienti che presentano un potenziale funzionale da sviluppare.
- Pazienti con esiti d’amputazione.
- Pazienti post-operatori (protesi dell’anca, del ginocchio, della colonna, ecc.).
- Pazienti ortopedici con comorbidità neurologiche.
- Pazienti con sindrome del dolore multifattoriale.
- In ambito internistico-oncologico:
- Pazienti internistici da ricondizionare.
- Pazienti oncologici da ricondizionare.
- In ambito pneumologico:
- Pazienti con problematiche respiratorie/polmonari.
- Pazienti con SARS-CoV-2 da ricondizionare.
Specifici gruppi di lavoro/gruppi di interesse sono attivi ormai da anni sulla standardizzazione delle procedure terapeutiche, al fine di creare protocolli di lavoro comuni basati sull’evidenza medica, sia per quello che riguarda i PDTA che per ciò che riguarda ambiti specifici come la rieducazione posturale e la posturologia, la riabilitazione del pavimento pelvico, la riabilitazione respiratoria e, nell’ultimo periodo, gli effetti riabilitativi sulla malattia da COVID-19.