Una gestione autonoma
La dialisi peritoneale è un trattamento sostitutivo della funzione renale che il paziente può gestire autonomamente al proprio domicilio o con l’eventuale aiuto di un familiare.
Lo scopo è quello, come nell’emodialisi, di depurare il sangue dalle sostanze di scarto e rimuovere eventuali liquidi in eccesso.
Per poter eseguire la dialisi peritoneale è necessario impiantare chirurgicamente un catetere addominale permanente. Tramite questo catetere il paziente inserisce nella cavità peritoneale un determinato quantitativo di liquido dializzante che, tramite il contatto con la membrana peritoneale che riveste internamente l’addome e funge da filtro, permette la depurazione del sangue.
È un trattamento che si effettua quotidianamente, permettendo così una depurazione delicata e continua.
Per poter effettuare questo tipo di dialisi esistono due distinte metodiche:
- Dialisi peritoneale manuale: si effettuano degli scambi di liquido peritoneale tramite la connessione ad una sacca che permette lo svuotamento del liquido in addome e il carico di liquido pulito. La quantità e la durata degli scambi viene decisa secondo le necessità cliniche del paziente.
- Dialisi peritoneale automatizzata: gli scambi di liquido peritoneale avvengono tramite un apparecchio, chiamato Cycler, che si utilizza durante la notte. Mentre il paziente dorme il liquido viene caricato in addome, lasciato in sosta per un tempo definito e scaricato dall’apparecchio.

Metodo
La dialisi peritoneale è una metodica dialitica che permette al paziente di mantenere maggiore autonomia e flessibilità nella vita quotidiana, poche limitazioni alimentari, maggiore mobilità (la dialisi peritoneale può essere effettuata quasi ovunque) e non è dolorosa. È la terapia consigliata ai pazienti in attesa di un trapianto renale.
Tutto il materiale necessario alla dialisi peritoneale viene consegnato mensilmente direttamente al domicilio. Al paziente viene insegnato nel dettaglio, da parte di personale infermieristico formato, tutto ciò che deve conoscere e saper fare per gestire in sicurezza la dialisi a casa (norme di igiene, gestione del materiale, rischio di complicanze, ...) Ha comunque sempre la possibilità di telefonare in ospedale 24/24 in caso di dubbi o problematiche.
I pazienti vengono visitati ogni 4-6 settimane in ambulatorio da medico e infermiere che valutano l’andamento della terapia, il catetere peritoneale e i vari dati clinici e di laboratorio.