La prima visita urologica rappresenta spesso il primo passo del percorso per la maggior parte dei pazienti. Si inizia quindi con la raccolta di tutte le informazioni inerenti la salute, con una accurata anamnesi dei precedenti medici del paziente e la valutazione degli eventuali trattamenti ricevuti nel passato, anche al di fuori dell’ambito uro-oncologico.
Dopo questa prima fase, si procede alla raccolta di tutte le informazioni rilevanti per quanto riguarda il sospetto di una neoplasia prostatica. Oltre ad una visita clinica ed ecografica approfondita, se necessario, si esegue un prelievo ematico per il test dell’antigene prostatico specifico (PSA). In base ai valori riscontrati e alla loro contestualizzazione clinica, lo specialista urologo valuterà il rischio di malattia prostatica.
In caso di sospetto, si organizza un approfondimento diagnostico avanzato grazie alla Risonanza Magnetica multiparametrica. Questo esame permette di valutare molto accuratamente la ghiandola prostatica e permette di individuare eventuali lesioni sospette all’interno della prostata. Con questo esame inoltre si possono ottenere informazioni utili anche sulla attuale situazione degli organi circostanti e sui principali siti di localizzazione extraprostatica (linfonodi ed ossa del bacino).
In caso di dubbio radiologico e/o clinico, il Medico Urologo porrà indicazione ad eseguire una biopsia prostatica ecoguidata con tecnica “fusion”. Questa metodica permette una valutazione istologica di malattia e rappresenta il momento cardine della diagnosi di una neoplasia prostatica.
Prima visita oncologica
Il suo medico di riferimento potrebbe raccomandare una visita con un oncologo del nostro Centro allo scopo di valutare la terapia per il tumore più adeguata alla sua situazione. Nel corso della prima visita sarà ricevuta e visitato da un medico oncologo, specialista dedicato alla cura del tumore della prostata, che procederà in tre fasi:
La raccolta di tutte le informazioni (anamnesi) utili per una valutazione clinica completa e personalizzata;
L'esame clinico – fisico;
Colloquio sulle possibilità terapeutiche personalizzate al suo caso specifico durante il quale il medico le illustrerà la situazione e potrà prescriverle una terapia o proporle ulteriori accertamenti di approfondimento.
Il Centro riunisce anche altri specialisti che sono sempre disponibili in caso di necessità anche per visite congiunte.
Prima visita radioterapica
La prima visita radioterapica è un momento fondamentale per poter conoscere il paziente e pianificare, se indicato, un ciclo di radioterapia per la cura di un tumore maligno della sfera urologica. Il radioterapista oncologo è il medico specialista responsabile per il trattamento. Durante la prima visita, condotta prima dell’inizio della radioterapia, il medico radioterapista oncologo compila la cartella clinica attraverso:
L'attenta raccolta di tutte le informazioni personali del paziente (anamnesi);
Valutazione dei referti degli accertamenti cui si è già sottoposto il paziente;
L'esame clinico del paziente con esplorazione rettale per la valutazione palpatoria della ghiandola prostatica.
In base alle informazioni a disposizione il radioterapista stabilisce se la radioterapia è indicata e informa il paziente sul tipo di trattamento adatto al suo caso, su come verrà eseguito, sulla finalità del trattamento e sui possibili effetti collaterali e provvederà a richiedere ulteriori esami di approfondimento per definire l’iter terapeutico. Le sedute di radioterapia vengono effettuate da tecnici di radiologia specializzati in radioterapia sotto il diretto controllo del medico radio-oncologo e del fisico medico responsabile della preparazione del piano di trattamento.