Il Teddy Bear Hospital, un evento per avvicinare in modo ludico i bambini alla realtà dell’ospedale, sbarca anche in Ticino grazie all’Associazione Studenti Ticinesi di Medicina (ASTiM) e il reparto di pediatria dell’Ospedale San Giovanni. Oggi e domani, i bambini porteranno il loro orsacchiotto preferito all’ospedale per farlo visitare dagli studenti di medicina. Il Teddy Bear Hospital funziona già da diversi anni in numerosi ospedali svizzeri con lo scopo di sdrammatizzare l’ospedale e ridurre eventuali timori nei confronti dei medici, degli infermieri e di un ricovero in generale, sia del bambino stesso che dei suoi famigliari. Al progetto, che si rivolge ai piccoli della Scuola dell’infanzia, si sono iscritti oltre 200 bambini di classi d’asilo di diversi comuni ticinesi.
Il progetto, previsto il 16 e il 17 febbraio, prevede l’allestimento all’interno dell’Ospedale San Giovanni di un mini-ospedale fittizio, dove i bambini, accompagnati dai loro maestri, portano il loro orsacchiotto o la loro peluche preferita. L’equipe, composta di studenti universitari di medicina, si prende cura degli animaletti di peluche portati dai bambini, proponendo loro l’anamnesi, radiografie, un gesso o addirittura operazioni chirurgiche come a un vero paziente.
L’intento è quello di sensibilizzare i bambini sulla realtà dell’ospedale, un’istituzione con la quale, presto o tardi, tutti dovranno entrare in contatto. I giovani studenti ticinesi in medicina dell’ASTiM ritengono utile fare conoscere il più presto possibile come si svolge una presa in carico dei pazienti da parte dei professionisti della salute che lavorano in ospedale.
L’iniziativa, che già da qualche anno si svolge con successo in diverse città della Svizzera, gode del sostegno dell’Ospedale Regionale di Bellinzona e in particolare del reparto di pediatria.