Dottore, non ce la faccio più. Voglio smettere!
Un paziente, se è capace di capire quello che sta facendo e ha almeno 16 anni, ha la possibilità di interrompere una cura, di rifiutare le prestazioni sanitarie (cure, terapie, esami, interventi) e di lasciare anzitempo un ospedale o una clinica.
In questo caso il personale sanitario si farà rilasciare una dichiarazione scritta che lo libera da ogni responsabilità.
Una persona non può essere curata contro la propria volontà se non in casi di incoscienza o se vi è pericolo per altre persone (rischio di contagio per malattie trasmissibili particolarmente gravi).
Sa a quali rischi va incontro?
Ogni interruzione del trattamento o ogni dimissione da un ospedale deve essere comunicata al medico responsabile, il quale ha il dovere di informare il paziente degli eventuali rischi a cui va incontro e, se del caso, cercare con lui un’altra soluzione.