Il contesto sanitario in continua evoluzione e la specializzazione delle attività cliniche, in particolare nel campo chirurgico hanno motivato diverse strutture sanitarie presenti sul territorio elvetico a centralizzare le attività complesse e a massa critica ridotta, allo scopo di garantire una sempre maggiore qualità e sicurezza delle cure.
Questo processo di centralizzazione è iniziato diversi anni fa nel Dipartimento di chirurgia dell’EOC.
In questo contesto si inscrive la pianificazione sovracantonale relativa alla Medicina Altamente Specializzata (MAS).
Chi ha deciso di introdurre la MAS?
L’articolo 39 della LAMal prevede che la pianificazione della medicina altamente specializzata in Svizzera debba essere stabilita in modo congiunto dai Cantoni. In tal senso i Cantoni hanno aderito alla Convenzione intercantonale relativa alla medicina altamente specializzata (CIMAS) entrata in vigore il 1.1.2009.
Tale convenzione si prefigge l’obiettivo di pianificare e attribuire le prestazioni definite come altamente specializzate, in modo da garantire una presa in carico adeguata dei pazienti affetti da patologie complesse, nel rispetto dei principi di efficacia ed economicità sanciti dalla LAMal.
Chi definisce gli interventi MAS?
La pianificazione è demandata ad un organo scientifico che dopo avere sentito le società svizzere specialistiche di riferimento, definisce gli interventi MAS e i requisiti organizzativi / strutturali per poterli eseguire. Gli ospedali svizzeri interessati possono poi candidarsi presentando la loro casistica (numero di interventi MAS eseguiti) e la loro infrastruttura / organizzazione. La CIMAS mette in atto diverse audizioni, al termine delle quali decide l’attribuzione dell’autorizzazione a eseguire interventi MAS ad una lista di ospedali ben definita. Questa attribuzione può essere definitiva oppure provvisoria (durata di due anni). In ogni caso, periodicamente, l’ospedale MAS deve sottoporsi ad una certificazione, volta a verificare la coerenza dell’organizzazione con i requisiti definiti nonché l’esecuzione del numero minimo di interventi annui richiesto.
Perché la MAS?
All’interno della chirurgia sono emersi dei campi di patologie complesse e piuttosto rare che necessitano di una presa a carico multidisciplinare in infrastruttura ospedaliere preparate e da medici che dedicano una grande parte della loro attività alla presa a carico di tali patologie. Diversi studi scientifici hanno dimostrato che i risultati di alcuni interventi (definiti come interventi MAS) sono migliori quando sono eseguiti da chirurghi specialisti che operano un alto numero di pazienti in centri di riferimento, piuttosto che quando sono eseguiti da chirurghi in ospedali con casistica ridotta.
I medici specialisti devono avere una formazione approfondita, aggiornarsi continuamente e curare un numero di pazienti sufficiente per mantenere il loro livello di competenze. Ciò è possibile solo all’interno di un’infrastruttura ospedaliera che concentra in un unico posto i pazienti che soffrono di tali problematiche, i medici delle diverse discipline coinvolte, il personale curante e i tecnici formati, così come gli apparecchi diagnostici e terapeutici.
Mandati MAS alla chirurgia dell'EOC
Sono stati attribuiti i seguenti mandati MAS:
- Trattamento dei pazienti con trauma gravi (politrauma): Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico -
PD Dr. med. Christian Candrian - Chirurgia viscerale:
- Chirurgia del fegato, Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico -
- Chirurgia del pancreas, Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico -
- Chirurgia del retto, Ospedale Regionale di Lugano, sede Civico -
Prof. Dr. med. Dimitri Christoforidis
La MAS all’EOC è sotto responsabilità del Prof. Dr. med. Majno-Hurst, Capo Dipartimento di chirurgia EOC.
Come funziona in pratica la presa a carico di un paziente?
Il paziente deve essere visitato dal chirurgo responsabile MAS e l’intervento è eseguito nell’ospedale corrispondente. Pazienti visitati da chirurghi che non lavorano nell’ospedale MAS discutono il caso del paziente con il chirurgo responsabile MAS e l’intervento può essere eseguito in modo congiunto, sempre nell'ospedale MAS.