
L'ipertiroidismo si verifica quando nel sangue sono presenti eccessive concentrazioni di ormoni tiroidei. Le cause principali sono il morbo di Basedow ed i noduli autonomi; meno frequentemente infiammazioni della tiroide (tiroiditi distruttive) ed interferenze da farmaci (amiodarone) o sostanze iodate (mezzi di contrasto radiologici, preparati e soluzioni iodiche).
Sintomi
I sintomi includono: irritabilità e nervosismo, palpitazioni, debolezza e brividi, insonnia, perdita di peso e aumento dell'appetito, intolleranza al caldo. Le complicanze, in caso di forme severe e diagnosi tardive, possono essere anche molto gravi (es. aritmie cardiache, alterazioni psichiche).
Diagnosi
La diagnosi si basa sul dosaggio del TSH, degli ormoni tiroidei e dell'anticorpo anti-recettore del TSH (TRAk). La scintigrafia tiroidea è in grado di differenziare la causa dell'ipertiroidismo in pochi minuti. Un'ecografia è utile per definire la morfologia della ghiandola e la presenza di noduli in caso di rilievi patologici all'esame clinico.
Terapia
La terapia può essere abbastanza complessa e si differenzia a seconda della causa dell'iperfunzione tiroidea: in base alla diagnosi potranno essere utilizzati anti-infiammatori, cortisonici, farmaci anti-tiroidei, radioiodio (terapia radiometabolica) ed, in casi selezionati, sarà necessario ricorrere alla asportazione chirurgica della tiroide (tiroidectomia).
Principali cause di ipertiroidismo: diagnosi e terapia
Patologia | TRAk | Scintigrafia | Terapia |
Morbo di Basedow | positivi | ipercaptazione diffusa | anti-tiroidei, Iodio-131, chirurgia |
Noduli autonomi | negativi | noduli ipercaptanti | Iodio-131, chirurgia |
Tiroidite distruttiva | negativi | captazione ridotta | anti-infiammatori, prednisone |
Interferenze (farmaci) | negativi | captazione ridotta | sospensione interferenti |