Tecnologia mirata all'avanguardia
La prostatectomia radicale robotica è un intervento chirurgico eseguito in anestesia generale che permette di rimuovere la prostata utilizzando strumenti introdotti nel corpo attraverso cannule di soli 5-12 mm di diametro (via laparoscopica) e guidati da un’apposita telecamera e dall’assistenza del robot. Quest’ultimo permette di eseguire movimenti accurati osservando su un monitor le immagini catturate dalla telecamera. Durante l’intervento, a seconda della gravità della malattia, può essere necessaria anche l’asportazione dei linfonodi circostanti.
Da anni, il CPSI è dotato di una macchina DaVinci e dal 2020 dispone del robot DaVinci Xi che rappresenta il modello più completo ed evoluto della gamma delle macchine robotiche attualmente disponibili.
Chirurgia mini-invasiva
L'impiego del robot DaVinci per la prostatectomia radicale garantisce tutti i vantaggi della chirurgia mini-invasiva (ridotti sanguinamenti, migliori risultati estetici e tutti i vantaggi nel postoperatorio quali ridotto dolore, ridotto tempo di degenza e più rapida ripresa delle attività quotidiane normalmente svolte).
Rispetto alla chirurgia laparoscopica tradizionale, il robot DaVinci consente una visione tridimensionale magnificata (aumentata fino a 10 volte rispetto alla normale visione del nostro occhio), con un'immagine ferma a garantire la possibilità di eseguire manovre più delicate e complesse. Infine, il robot DaVinci permette, quando possibile, una maggior tutela delle strutture che circondano la prostata, tra cui lo sfintere dell'uretra e i fasci neuro-vascolari: questo si traduce in migliori risultati funzionali in termini di rapidità di ripresa della continenza urinaria e della potenza sessuale.
L’intervento ha una durata che varia dai 90 ai 240 minuti in base alla complessità del caso. Tipicamente il paziente rimane ricoverato alcuni giorni dopo l’intervento per permettere la cicatrizzazione deli tessuti e poter uscire dal reparto senza il catetere vescicale. Il paziente viene costantemente assistito dal team medico infermieristico e viene indirizzato ad una riabilitazione del pavimento pelvico per accelerare il recupero della continenza urinaria.