Otorinolaringoiatria - Ospedale Regionale di Lugano

Ospedale Regionale di Lugano, Civico 
Otorinolaringoiatria ORL (12°P)
Via Tesserete 46, 6900 Lugano
Tel: +41 (0)91 811 61 73
Fax: +41 (0)91 811 61 71

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Orecchio e sordità Back

L’orecchio è uno straordinario organo sensoriale. A differenza degli occhi, non dorme mai, non puoi chiuderlo o dargli una pausa. Quando poi esso si ammala, si possono interrompere l’efficacia, la vivacità e il piacere delle relazioni con le persone e l’ambiente. In particolare, la sordità è la privazione parziale o totale delle capacità di percezione dei suoni nel tempo. In questa definizione rientra un vasto numero di soggetti, i quali hanno in comune solo la caratteristica di non udire e che non possono pertanto essere considerati un gruppo omogeneo.
Se una qualunque parte dell’orecchio non funziona propriamente, l’udito sarà compromesso.

Si riconoscono tre tipi fondamentali di perdita d’udito o ipoacusie:

  • Le ipoacusie neurosensoriali, dovute ad assenza o perdita delle cellule sensoriali nella coclea o ancora ad alterazione delle vie neurali uditive, di solito permanenti e/o peggiorative nel tempo
  • Le ipoacusie trasmissive, dovute a qualunque problema che impedisce una corretta trasmissione del suono a livello dell’orecchio esterno e medio, come infiammazioni, infezioni, malformazioni, traumi, malattie degenerative congenite. Queste sono di solito di grado modesto o moderato e in diversi casi correggibili o risolvibili con terapia medica o interventi chirurgici
  • Le ipoacusie miste, nelle quali un danno a carico dell’apparato di trasmissione si innesta su una lesione neurosensoriale, agendo simultaneamente o sequenzialmente aggravandola, o viceversa.

La sordità è una problematica con un importante impatto sulla società e sull’individuo. Qui solo ricordiamo che, mentre già alla nascita interessa ben 1 neonato su 1000, con l’età la percentuale si aggrava al punto da toccare almeno il 50% dei soggetti oltre i 65 anni e il 95% dei soggetti oltre gli 80 anni. Nondimeno, il 10% dei soggetti con riduzione dell’udito presenta una sordità di grado grave o profondo.
Spesso associato a problematiche uditive, ma anche in diversi casi autonomo, si presenta l’acufene, detto anche tinnito, ossia la percezione o sensazione di rumore all’interno dell’orecchio. Pur essendo in sè un disturbo, e non una malattia, e pur non avendo in molti casi una causa riconoscibile, merita la nostra massima attenzione perché può insidiare e invalidare le capacità relazionali, attentive e in generale la qualità di vita dei nostri pazienti.

Cosa offriamo

Nell’ambito dei nostri ambulatori dedicati di Audiologia e Otologia e Audiologia Pediatrica accompagniamo i pazienti di tutte le età in un percorso diagnostico-terapeutico mirato in generale sulla tipologia di malattia dell’orecchio e in particolare sulle caratteristiche e gravità della perdita uditiva. A tale proposito disponiamo di strumenti di ultima generazione per lo studio clinico e funzionale dell’orecchio, quali ad esempio l’otomicroscopio Zeiss con videocamera ad alta definizione e luce LED, audiometro e timpanoimpedenzometro clinici, cabina silente conforme alle normative nazionali, piattaforma per potenziali evocati acustici, tutti oggetto di un recente completo rinnovo.
Nel caso in cui l’affezione dell’orecchio possa essere corretta o necessiti di un intervento chirurgico, sia essa infiammatoria, degenerativa, o più raramente tumorale, per la maggior parte dei casi le nostre competenze e il nostro apparato di strumentario di sala operatoria, che prevede in particolare un evoluto otomicroscopio chirurgico Zeiss con tecnologia HD, laser a CO2 per contatto, moderno apparecchio per neuromonitoraggio intraoperatorio del nervo faciale, quest’ultimo decorrente per parte del suo tragitto all’interno dell’orecchio, sono in grado di assolvere adeguatamente ai compiti richiesti.

Nel caso in cui le lesioni strutturali e funzionali dell’orecchio non siano correggibili conservando o impiegando i tessuti del paziente, disponiamo di materiali per ricostruzione e impianto artificiali ad elevata biocompatibilità, che possono ripristinare a lungo termine o in permanenza l’anatomia e la funzione dell’organo dell’orecchio in alcuni casi quanto l’opera della natura.

A seguito del trattamento, sia anch’esso palesemente e immediatamente efficace, il paziente non è mai abbandonato. Il nostro servizio ambulatoriale infatti garantisce la sorveglianza del caso a lungo termine, o comunque per tutto il tempo necessario per garantire la migliore prognosi a seconda della tipologia di malattia occorsa all’orecchio. Lo stesso servizio è a disposizione anche per la presa in carico di problematiche audiologiche e otologiche in regime d’urgenza.
In caso di malattie uditive permanenti non correggibili con risorse terapeutiche mediche e chirurgiche, ma migliorabili con protesi acustiche, una volta completata una corretta diagnosi, sono dispensati suggerimenti e consigli utili per l’acquisizione del presidio più idoneo e confortevole per la propria condizione, garantendo la piena disponibilità per il confronto e la collaborazione con i fornitori eletti dal paziente.

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