Cos'è la TAC
- realizzazione di esami le cui richieste sono appropriate e con corrette indicazioni (principio della giustificazione radiologica);
- utilizzo della più bassa dose di raggi X necessaria per l’ottenimento di una radiografia che sia interpretabile per la diagnosi, secondo il principio ALARA (As Low As Reasonably Achievable);
- limitazione della zona del corpo da esaminare, con impiego di filtri e protezioni;
- documentazione delle dosi applicate;
- formazione continua del personale tecnico e medico.
Preparazione
È importante che l’esame sia eseguito a bambino digiuno se necessario contrasto o per studiare l’addome (3 ore dall’ultima poppata per lattanti fino a 3 mesi, 4 ore dall’ultimo biberon fino ad 1 anno di età, 6 ore dall’ultimo pasto fino a 3 anni, e dalla sera del giorno prima per esame programmato la mattina dopo oltre 3 anni di età).
Prima dello svolgimento dell’esame il personale ospedaliero, con l’eventuale aiuto dei genitori, provvederà a rimuovere abiti ed oggetti esterni metallici che potrebbero generare artefatti sulle immagini, limitandone l’interpretazione. Durante l’esame i genitori possono restare al fianco del loro piccolo per tranquillizzarlo, i tecnici di radiologia forniranno loro delle direttive affinché siano adeguatamente protetti da camice piombato, in posizione corretta. Vedere realizzare un esame al proprio bambino può indurre ansia ai genitori, qualora non desiderino restare accanto al piccolo, possono attendere in sala d’attesa, il personale della radiologia si prenderà cura del piccolo e li terrà informati dello svolgimento dell’esame.
Sedazione
In funzione dell’età e dell’impiego di contrasto può essere necessario richiedere una immobilità totale grazie all’impiego di sedativi, per cui il pediatra o, se necessario, il medico anestesista con la sue équipe provvederanno alla somministrazione e a sorvegliare il bambino durante l’esame.
Come si effettua
Affinché il piccolo non si muova può essere necessario l’impiego di fasce e cuscinetti. Se necessaria, l’iniezione di contrasto avverrà attraverso l’impiego di un ago o di un catetere, posizionato, in funzione della sua età, dai tecnici di radiologia o dagli infermieri di pediatria. Per ridurre il dolore potranno essere impiegati cerotti o creme anestetiche locali. Durante o dopo l’iniezione di contrasto saranno acquisite le immagini. I tempi di esecuzione dell’esame sono molto rapidi.