L’Ospedale regionale di Mendrisio, dopo un anno e mezzo d’impegno, ha ottenuto l’attestato per il conseguimento degli obiettivi relativi al progetto “Uniti contro il dolore”, attribuito dalla Lega svizzera contro il cancro (LSC) per l’alta qualità della presa a carico dei pazienti affetti da dolori cronici.
L’obiettivo del progetto - messo in atto progressivamente in tutti gli ospedali dell’EOC in collaborazione con la Lega svizzera contro il cancro e con la supervisione del Servizio di cure palliative dello IOSI - è di promuovere il trattamento analgesico secondo criteri predefiniti, migliorando ulteriormente la qualità di vita del paziente. Il personale curante si è confrontato con aspetti delicati, come il superamento dei pregiudizi nei confronti degli analgesici più potenti, la morfina e altri oppiacei.
La necessità di migliorare le terapie antalgiche è emersa da una ricerca sul grado di soddisfazione dei pazienti riguardo alle cure ricevute durante il ricovero, condotta dal Settore sanitario dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC). La ricerca è stata effettuata nei reparti di medicina interna, chirurgia e ginecologia dell’OBV e degli altri istituti dell'EOC.
In ospedale la gestione del dolore è considerata un indicatore importante di qualità delle cure. L’OBV di Mendrisio ha raccolto questa sfida, mettendo in atto una procedura articolata che ha gradualmente coinvolto il personale curante ed i pazienti affetti da dolori cronici.
L’ospedale s’impegna a fare in modo che i risultati positivi raggiunti siano mantenuti nel tempo. Saranno organizzati regolarmente corsi di aggiornamento, mentre tutti i nuovi collaboratori (medici ed infermieri) riceveranno una formazione specifica.
Cos’è stato fatto concretamente all’OBV:
E’ stata rilevata la situazione di partenza (2002), interpellando, all’interno dell’OBV, un gruppo di pazienti, medici e infermieri, attraverso interviste e questionari. Particolare cura è stata data al colloquio con i pazienti, poiché il dolore è un’esperienza individuale e soggettiva che sovente è difficile da esprimere.
A partire da gennaio 2003 sono stati verificati, quantificati e monitorati i 10 criteri previsti dal progetto.
Un gruppo interdisciplinare di coordinamento ha elaborato e progressivamente implementato nel progetto le raccomandazioni della LSC.
Pazienti, loro famigliari e visitatori sono stati sensibilizzati attraverso appositi prospetti informativi. Chi lo desiderava poteva ricevere la pubblicazione della LSC “Vivere con il cancro senza dolore”.
Nel mese di ottobre 2003 è stato organizzato un pomeriggio di studio aperto a tutti gli interessati mirato a “Capire il dolore” sotto differenti aspetti.
Medici e infermieri, in piccoli gruppi, hanno partecipato a specifiche formazioni e momenti di sensibilizzazione. La formazione era centrata sulla terapia medicamentosa, la valutazione del dolore, il nursing e la presa a carico psicologica del paziente. La misurazione del dolore è ormai divenuta una prassi quotidiana, esattamente come avviene con la pressione arteriosa e la temperatura corporea.
La valutazione del dolore da parte del personale medico e infermieristico ha indicato una grande sensibilità per i dolori dei pazienti; la terapia contro il dolore oggi è parte integrante del piano di cura allestito all’OBV. Essa non riguarda soltanto i dolori tumorali ma anche i dolori cronici determinati da altre malattie, per esempio d’origine neurologica, vascolare o infiammatoria.
I risultati dell’audit finale:
Nell’ambito dell’audit finale, svoltosi nei mesi di marzo e aprile 2004, hanno dato un esito estremamente positivo i seguenti aspetti:
• all’OBV ci sono le condizioni e le possibilità per applicare la terapia del dolore 24 ore su 24
• la terapia viene applicata secondo i criteri dell’Organizzazione mondiale della salute (OMS)
• le conoscenze scientifiche del personale medico ed infermieristico hanno raggiunto e superato gli standard qualitativi previsti dalla LSC
• la valutazione del dolore si effettua in modo regolare e sistematico, il dolore è quantificato con precisione
• il consumo di medicinali antalgici è registrato e documentato
• l’istituzione applica il principio della collaborazione interdisciplinare
• l’attenuazione del dolore ha la massima priorità
• i pazienti sono informati in modo completo e sistematico sulle possibilità di attenuazione dei dolori
• i pazienti sono soddisfatti della terapia del dolore così come viene messa in opera all’OBV