Farmacoterapia sicura

La sicurezza richiede sistematicità

Negli ospedali svizzeri, quasi un paziente su dieci subisce conseguenze negative legate alla farmacoterapia. Una parte di tali conseguenze è da correlare ad errori. La percentuale di danni dovuti ad errori di farmacoterapia non è chiara, secondo studi condotti a livello internazionale si può tuttavia stimare la stessa tra il 30% e il 50%.

A fronte di tali constatazioni la Fondazione per la Sicurezza dei pazienti svizzera, con il sostegno della Confederazione, ha lanciato il progetto nazionale Progress! Farmacoterapia sicura nei punti di interfaccia. Sotto lo slogan *Farmacoterapia sicura – verifica sistematica” il progetto intende aumentare la sicurezza nella gestione dei farmaci, promuovendo delle modalità sistematiche di verifica dei farmaci assunti dal paziente da eseguire nei punti di interfaccia delle cure, ovvero in tutte quelle occasioni in cui vi è un cambiamento di ambito assistenziale.

L’EOC ha aderito al progetto pilota che vede coinvolte 9 strutture ospedaliere svizzere e che mette l’accento sull’interfaccia domicilio / ammissione ospedaliera. Questa fase pilota è condotta presso il reparto di Medicina dell’Ospedale Regionale di Mendrisio.